“Pisa al centro”, Conti lancia la sua lista civica

Via alle danze. Un incontro pubblico per lanciare la sua lista civica. Quella che porterà il suo nome. Michele Conti ufficializza di fatto la (scontata) ricandidatura a sindaco. L’occasione sarà, sabato prossimo, un incontro pubblico alle Officine Garibaldi (ore 10,30). “Pisa al centro con Michele Conti” il titolo dell’incontro. Ma che è anche il nome dell’associazione dalla quale deriverà poi la lista civica, con tanto di proprio simbolo, che si presenterà alle elezioni. E forse la denominazione della lista sarà proprio quella: “Pisa al centro con Michele Conti”. Si apre dunque la campagna elettorale per le comunali di Pisa 2023. Il centrodestra scatta per primo, con il sindaco uscente che si ripresenta. E già con una strategia che delinea il principale senso di novità. È quella “rivoluzione del buonsenso” così denominata ed annunciata da Conti già nell’evento della scorsa estate al Bagno Imperiale di Tirrenia. Quello alle Officine Garibaldi vuole essere il momento fondativo della “lista Conti”, compiendo quell’apertura al civismo che il sindaco programma da tempo. L’obiettivo è evidente: un allargamento della base elettorale che parte dalle cose fatte e dal sostegno dei partiti di centrodestra, ai quali Conti vuole aggiungere professionisti, rappresentanti delle associazioni, cittadini. «È il punto di partenza di un progetto che avrà più di un anno di tempo per svilupparsi, raccogliendo lungo la strada proposte ed adesioni», dicono i fedelissimi di Conti, che sui primi nomi della lista tengono stretto il segreto. In quel “centro” che domina il nome dell’associazione c’è una delle chiavi di volta, ovvero una collocazione non dentro i partiti, ma un po’ sopra e un po’ a fianco. Non può essere, del resto, lo stesso schema del 2018, quando il marchio Salvini era una specie di pigliatutto. Nel frattempo gli alleati, e non da ora, hanno iniziato a sprintare per la leadership, con le rivendicazioni di Fratelli d’Italia nei confronti della Lega (il partito del sindaco), e non senza spunti polemici che riflettono le divisioni nazionali a livello di governo. «Il momento storico delicato che stiamo attraversando – dice Conti – impone anche agli amministratori locali di ripensare l’agenda delle priorità per non farsi trovare impreparati di fronte alle nuove sfide che le comunità locali si troveranno ad affrontare. Alle Officine Garibaldi parleremo di Pisa e di futuro, partendo dalle cose fatte in questi anni e dai progetti in cantiere per costruire insieme una città più moderna, attrattiva, europea. Ci sarà bisogno del contributo di tutti».

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