Il Piano strutturale intercomunale in Consiglio Comunale verso l’approvazione definitiva
Conti: “Traguardo vicino per dotare Pisa di uno strumento fondamentale di sviluppo”
Il Piano strutturale intercomunale approda al Consiglio Comunale di Pisa per l’approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni. Con l’approvazione delle delibera si compirà un passaggio fondamentale per le successive fasi che porteranno alla formazione del Piano dei Comuni di Pisa e Cascina.
“La delibera in discussione oggi – spiega il sindaco Michele Conti – rappresenta un traguardo raggiunto in tempi record a cui abbiamo lavorato con determinazione per la nostra ferma volontà politica di voler dotare al più presto Pisa di un fondamentale strumento per disegnare il futuro della città e dell’area pisana che si sviluppa lungo l’Arno. L’importanza di questo passaggio è ben chiara: il Piano Strutturale, strumento essenziale per lo sviluppo di un territorio, richiede necessariamente aggiornamenti per renderlo adeguato all’evolversi della società. Se si pensa che quello di Pisa risale al 1998 si può ben comprendere quanto fosse divenuto urgentemente necessario il rinnovamento. Viene confermato l’obiettivo principale del Piano: la riduzione del consumo di suolo, operando una decisa inversione di tendenza rispetto a quanto fatto e previsto secondo il piano strutturale precedente. Basta ricordare tra le previsioni quella relativa allo Stadio, che nella sede prevista dal vecchio piano a Ospedaletto avrebbe comportato un enorme consumo di suolo, considerando anche i previsti parcheggi, tutti annullati dalla variante approvata il 29 maggio 2020, molto prima dell’adozione del Piano, riportando la sede dello Stadio a quella attuale a Porta a Lucca, con conseguente utilizzazione, per la maggior parte dei parcheggi necessari, di tutte le aree già disponibili nel raggio di 1 km”.
“Ma non è solo il risparmio di suolo edificabile che caratterizza questo Piano – prosegue Conti -. La rigenerazione urbana, evidenziata dalla riqualificazione dei quartieri periferici, con particolare riferimento sia alle case popolari, sia ai parchi urbani, centri di aggregazione ignorati dall’attuale Regolamento Urbanistico, che anche per questo necessita di un totale rinnovamento. Un ruolo primario avrà il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, un piano che incentiva la mobilità dolce, tramvia, a cominciare dalla tratta Stazione – Cisanello da completare con altre diramazioni previste, i parcheggi scambiatori, lo sviluppo dei sistemi di bike sharing. In definitiva il Piano Strutturale ci permetterà di realizzare, di qui al 2050, una città che guarda al futuro, più verde, sostenibile, riqualificata e moderna”.
“Questo è un Piano – conclude il Sindaco – che considera di rilievo assoluto i rapporti con gli altri enti del territorio: le Ferrovie, innanzi tutto per la soppressione dei passaggi a livello, ma anche, all’interno di una visione di rapporti di area vasta comprendente la costa toscana, innanzi tutto i comuni di Livorno e Lucca, per la realizzazione di collegamenti veloci con queste città e con Firenze; l’Università, anzi le tre Università, con cui sono in corso scambi e rapporti continui perché il loro sviluppo sia compatibile con quello della città; l’Azienda Ospedaliera, con cui resta da definire il Piano di recupero del Santa Chiara; il CNR, che a Pisa ha una delle sue sedi di ricerca principali, le cui attività dovranno sempre essere coordinate con le previsioni urbanistiche del Comune; il Parco, perché i piani integrati di cui si sta dotando tengano conto anche delle esigenze della città; la Soprintendenza con cui non si può avere altro che un rapporto di collaborazione; il Ministero della Difesa per il riuso della Bechi Luserna”.