Ho partecipato alla riunione a Firenze dove mi è stato presentato in modo dettagliato il progetto del centro polifunzionale di reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri a Coltano.
Confermo la mia contrarietà sull’intervento proposto per decreto (non si impongono questi progetti dall’alto!) in quel luogo e con quelle dimensioni, ma accolgo con favore la reale disponibilità dimostrata dall’Arma a trovare una soluzione condivisa che tenga conto delle esigenze operative dei militari e quelle che arrivano dalla comunità di Pisa.
I Carabinieri hanno confermato la disponibilità a rivedere il piano in chiave riduttiva, riparametrando le esigenze dei reparti e riallocando altrove alcune attività: questa la considero una buona notizia.
L’incontro, per il quale ringrazio il Generale Iannotti, anche se andava fatto molto prima, ha rappresentato un nuovo inizio: l’avvio di un percorso di confronto fra istituzioni locali e Arma dei Carabinieri che dovrà coinvolgere necessariamente la cittadinanza.
Mi riprometto, dopo l’incontro in programma per il 12 maggio con il Ministro della Difesa Guerini, che deve delle risposte alla città, organizzare un’assemblea pubblica a Pisa, per condividere con la cittadinanza lo stato attuale dei fatti.