La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi la proposta del bilancio di previsione 2023-2025, insieme al Documento Unico di Programmazione, che comprende il Piano delle Opere Pubbliche, del Piano biennale acquisti servizi e forniture, del Piano di Alienazione e Valorizzazione Patrimoniale. Lo schema, inviato all’organo di Revisione, sarà sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva prima di Natale. In parallelo all’avvio dell’iter di bilancio 2023-25, il Consiglio affronterà la prossima settimana un’ultima variazione di bilancio per il 2022, caratterizzata da ulteriori, significativi, movimenti nella programmazione delle opere pubbliche, rendendo gli interventi in corso di definizione ancora più importanti.
«Lo schema di bilancio di previsione che abbiamo approvato in Giunta – spiega il Sindaco Michele Conti -, evidenzia ancora una volta lo stato di sostanziale salute ed equilibrio dei conti del Comune. Purtroppo, dopo la fase di pandemia che ha caratterizzato in maniera importante la vita delle persone e delle imprese, con ripercussioni anche sui bilanci degli enti locali, la fase di ripartenza avviata tra fine 2021 e inizio 2022 è stata fortemente caratterizzata in negativo dalla crisi internazionale che si è aperta con la guerra in Ucraina, e la conseguente crescita senza freni dei costi dell’energia e, purtroppo, anche i picchi di crescita inflazionistica che stiamo vivendo in tutta Europa, soprattutto in Italia. Anche a Pisa il livello dell’inflazione ha raggiunto quasi il 12%, livelli che non venivano registrati dagli anni Ottanta. In questo contesto difficile, lo schema di bilancio del Comune di Pisa non può non tenere conto di questi fattori, i cui effetti si sono già manifestati nel 2022, con oltre 2,5 milioni di euro di spese per maggiori consumi energetici, ma deve necessariamente essere costruito a “legislazione vigente” e quindi non tiene conto nella previsione di risorse straordinarie che auspicabilmente dovranno arrivare dal Governo nazionale. Il Bilancio, l’ultimo di questi cinque anni di mandato, tuttavia, mantiene le caratteristiche fondamentali dei bilanci precedenti, in particolare con azioni e misure concrete di sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Al contempo continua a sostenere i due pilastri degli investimenti e dello sviluppo. Puntiamo in modo deciso sulle opere pubbliche, continuando nel lavoro iniziato, per rendere Pisa più funzionale, bella e accogliente. Elemento fondamentale è quello della pressione tributaria sui cittadini: tasse e tariffe non aumentano; quelle dei servizi a domanda individuale restano invariate e in qualche caso sono tra le più basse di altre realtà. Come già avvenuto anche lo scorso anno, per mantenere le esigenze di spesa corrente e gli equilibri di bilancio, utilizziamo una parte importante degli oneri di urbanizzazione per finanziare il bilancio corrente, avendo scelto di mantenere un livello adeguato di spesa corrente per garantire i servizi, sicurezza e solidarietà ai cittadini pisani, per sostenere il mondo dell’associazionismo, della cultura, dell’assistenza sociale alla popolazione, e investendo ancora sul turismo e sulla valorizzazione delle tradizione storiche pisane. L’Amministrazione continuerà ad investire nella crescita professionale e nel ricambio generazionale del personale dipendente, come avvenuto negli ultimi anni, a fronte di moltissimi pensionamenti. Viene confermata la grande attenzione alle spese in conto capitale per gli investimenti in opere pubbliche e lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della città, indispensabili per lo sviluppo virtuoso e per il miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini. Nel corso del 2023 ci saranno risorse straordinarie derivanti da importanti operazioni immobiliari e urbanistiche, quali ad esempio la definizione delle partite per il rilancio dell’area del Porto di Pisa, con parte delle risorse non utilizzate nel 2022 e quelle che deriveranno da GEA, e inoltre si prevedono ulteriori mutui, seppure in maniera ridotta rispetto agli ultimi due anni. Nel corso del 2023 troveranno avvio, a parziale attuazione, molti degli interventi finanziati con gli importanti fondi del PNRR, che grazie alla capacità della Giunta e degli uffici comunali sono estremamente significativi. Sul fronte del costo del debito, nonostante la crescita dei tassi, nel 2023 andranno a rimborso vecchi mutui e il prestito dei BOC, consentendo un sostanziale trend in diminuzione nel triennio. In conclusione, quello che presentiamo al Consiglio, ma anche all’intera Città, è un bilancio in ordine, che nonostante le difficoltà, prevede significative prospettive di crescita e sviluppo, con una forte attenzione al welfare e al sostegno alle fasce più deboli della popolazione».
Approvato lo schema di bilancio di previsione per il 2023
Ultime News

Campagna di Tesseramento 2024 – Pisa Al Centro
03/11/2023
Campagna di Tesseramento 2023-24
Giovedì 9 novembre dalle ore 18.30
Antico Caffè Toti – Pisa

Cena di Autunno – Pisa Al Centro | Giovedì 12 ottobre 2023
09/10/2023
Cena di Autunno – Pisa Al Centro
Con noi per il presenti e il futuro della nostra città.
Giovedì 12 ottobre 2023